martedì 16 aprile 2019

Zabaione

Zabaione

Ingredienti per 4 persone

4 tuorli d'uovo
80 g di zucchero
4 mezzi gusci di uova di vino liquoroso
ma se volete essere più scientifici, ecco una ricetta con le grammature:

80 g di tuorli d'uovo
100 g di Marsala secco
90 g di zucchero
Preparazione
Metodo a bagnomaria (sconsigliato): mettere i tuorli in una ciotola, unire lo zucchero e con una frusta montare il composto fino a quando non risulterà ben gonfio e soffice (si possono usare le fruste elettriche). Aggiungere il vino liquoroso o passito alle uova, continuando a mescolare molto delicatamente. Portare a leggero bollore dell'acqua in un recipiente che contenga un secondo tegamino con il composto dello zabaione e cuocerlo a bagnomaria continuando a lavorarlo con la frusta. Quando lo zabaione incomincerà ad addensarsi, versarlo in coppette.

Metodo a fiamma diretta: occorrerà utilizzare una casseruola delle giuste dimensioni (18-20 cm di diametro), di acciaio e con fondo spesso. Si cuoce a fuoco medio e bisogna mescolare con la frusta velocemente e cercando di raschiare in continuazione il fondo della casseruola, per evitare che si attacchi. Con un po' di manualità si otterranno gli stessi risultati. Non è semplice capire quando lo zabaione addensa, perché non essendoci amidi non addenserà in modo molto evidente: si può misurare la temperatura (deve arrivare a 85 gradi), ma non è semplice mentre si mescola; anche in questo caso basterà fare un po' di pratica: lo zabaione addensa quando la schiuma inizia a sgonfiarsi, e va assolutamente tolto se inizia a fare le bolle.

Fonte: QUI

mercoledì 20 marzo 2019

Torta Saint Honorè

Torta Saint Honore

Ingredienti per una torta di 28 cm (10/12 persone) 

2 dischi di pan di spagna da 26 cm
14 bignè vuoti
200 g di crema pasticcera
500 g di crema chantilly
30 cl di panna montata
scaglie di cioccolato per decorare (facoltativo)
1 bicchierino di rum (o maraschino o altro liquore per bagnare i bignè)

Preparazione

Una volta preparati tutti gli ingredienti si procede assemblandoli insieme per la composizione della torta Saint Honorè, nel modo seguente. Mettere il primo disco di pan di spagna sopra un vassoio circolare di circa 28 cm, farcirlo con 2/3 della crema pasticcera stendendola con una spatola, quindi sovrapporre l'altro disco.

Con la restante crema pasticcera fare la crema chiboust mescolandola alla crema chantilly e alla panna montata. Stendere questa nuova crema creata sui bordi della torta e sopra il secondo disco, immergere i bignè nel rum e disporli sui bordi della torta, facendoli aderire bene.

Infine si procede con la decorazione finale, versando la crema restante in una sac a poche e decorando a piacere, con scaglie di cioccolato o polvere di cacao amaro.

Fonte: QUI

martedì 19 febbraio 2019

Bollito misto

Bollito misto

Ingredienti per 4 persone

200 g di scaramella o cartella di manzo
200 g di tenerone o reale di manzo
200 g di testina di vitello
200 g di coda di bue
200 g di lingua di vitello
1/2 gallina o cappone
4 carote
4 cipolle
4 coste di sedano
40 g di erbe aromatiche (prezzemolo, rosmarino, salvia, alloro...)
2 l d'acqua
sale e pepe q.b.

Preparazione

In una pentola versare un litro di acqua fredda, aggiungere la cipolla, la carota e il sedano (puliti e lavati), il sale grosso e 10 g di erbe aromatiche. Portare l'acqua ad ebollizione e quindi unire la scaramella, il tenerone e la coda di bue. Cuocere per almeno 2 ore, fino a quando non saranno teneri.

Ripetere la stessa operazione per gli altri pezzi di carne che dovranno essere bolliti separatamente con le verdure e gli aromi: in una pentola la lingua, in un'altra la gallina (o il cappone) e in un'altra ancora la testina. La cottura è di 2 ore per ogni pezzo di carne, tranne che per la gallina che impiega meno tempo, circa un'ora e mezza.

Nel momento in cui un pezzo di carne sarà pronto tenerlo in caldo a bagnomaria, quando tutti i tagli saranno cotti metterli in un grande piatto da portata e servirli in tavola accompagnati dalle salse e dai contorni di verdura.

Fonte: QUI

domenica 6 gennaio 2019

Arrosto di maiale

Arrosto di maiale

Ingredienti per 1o persone

2 kg di carne di maiale
erbe aromatiche (rosmarino e salvia, più altre a piacere)
sale

Preparazione
Condimento dell'arrosto: preparare un trito di erbe aromatiche composto dal 60% di rosmarino e dal 40% di altre erbe come salvia, timo, menta, ma anche semi di finocchio, chiodi di garofano, cannella, per un arrosto più speziato. Mescolarlo a una quantità di sale pari a 8 g per ogni kg di carne. Cospargere uniformemente questa miscela sulla carne facendo bene aderire le erbe. Far riposare in frigorifero per minimo 6 ore, fino a 3 giorni.

Riposo prima della cottura: far riposare a temperatura ambiente la carne almeno 2 ore, meglio se 3-4, affinché raggiunga la temperatura ambiente fino al cuore.

Cottura dell'arrosto: preriscaldare il forno a 200 gradi, modalità grill ventilato. Posizionare il pezzo di carne direttamente sulla griglia del forno mettendo al di sotto una teglia con 1 dito di acqua per recuperare il liquido di cottura.

Oppure mettere l'arrosto in una teglia da forno nella quale versare un dito di acqua, e posizionare una griglia o qualcosa che sollevi la carne senza farla venire in contatto con l'acqua.

Posizionare la teglia o la griglia in modo tale che la carne sia a una distanza di circa 20 cm dal grill.

Quando la carne è ben rosolata, girarla e farle prendere colore anche dall'altro lato, quindi cambiare la modalità di cottura a forno ventilato, abbassare a 120 gradi e portare l'arrosto a cottura: occorreranno da un ora e 15 minuti (per un arrosto da 1 kg) a 2 ore e mezza (per un arrosto da 3,5 kg), a seconda della pezzatura. Se non si ha così tanto tempo a disposizione, si può alzare la temperatura a 150/160 gradi massimo: i tempi di cottura diminuiranno di 1/3 circa. La cottura a 120 gradi garantirà i migliori risultati in termini di tenerezza della carne.

Quando mancano 30 minuti dalla teorica fine della cottura, misurare la temperatura, oppure inserire nella carne la sonda di un termometro da carne con sonda e cavo in acciaio, che potrete lasciare nel forno e vi avviserà con un segnale acustico quando l'arrosto è pronto. L'arrosto di maiale è pronto quando la temperatura al cuore è di 71 gradi, tuttavia bisogna considerare l'aumento di temperatura a fine cottura, che è di 3-4 gradi per gli arrosti di 1 kg, ma arriva a 7-8 gradi per gli arrosti con osso. Bisognerà quindi spegnere il forno quando la temperatura al cuore è di:

68 gradi per gli arrosti da 1 kg;
66 gradi per gli arrosti da 2 kg;
64 gradi per gli arrosti di coppa intera, da 3,5 kg
62 gradi per gli arrosti con osso da 4 kg.
Controllare ogni tanto che l'acqua sotto l'arrosto non evapori completamente altrimenti il fondo di cottura si brucerà.

Riposo dopo la cottura: far riposare l'arrosto di maiale nel forno socchiuso per almeno 15 minuti (20 minuti per pezzi di carne oltre i 3 kg). Procedere al taglio a fette spesse 1 cm circa.

Recupero del fondo di cottura: mettere il liquido di cottura in una teglia fredda e farlo riposare in frigorifero finché il grasso non inizia a solidificare. Passarlo al colino recuperando il fondo sgrassato che potrà essere utilizzato per preparare una salsa per condire le verdure, o irrorato direttamente sulla carne. Il grasso di cottura può essere utilizzato per cucinare le patate arrosto.

Fonte: QUI

domenica 2 dicembre 2018

Anatra alla pechinese

Anatra alla pechinese

L'anatra viene macellata con 24-48 ore di anticipo prima di cucinarla (ecco perchè spesso nei ristoranti cinesi viene richiesto di ordinarla con un preavviso di 24 ore). Viene spennata, eviscerata, lavata e poi le viene pompata aria dal collo per separare la pelle dal grasso, quindi viene bollita brevemente e appesa ad asciugare per un giorno intero. Mentre è appesa ad asciugare viene laccata, ossia spennellata con uno sciroppo di maltosio o con la salsa hoisin.


L'anatra viene poi cotta in forno, tradizionalmente veniva appesa intera all'interno di questi forni tradizionali cinesi di mattoni alimentati bruciando paglia. La cottura avviene molto lentamente a temperature molto alte (circa 270°C) per 40 minuti circa, fino a che la pelle esterna non diventa di un bel marrone lucido e croccante.

Una volta cotta, l'anatra alla pechinese viene portata al tavolo dei commensali intera e tagliata dal cuoco davanti a tutti: la pelle viene servita a parte con una salsa di aglio e zucchero, la carne, invece, viene tagliata a fettine sottili e consumata all'interno di alcune frittelle sottili simili a delle crepes con le verdure crude o sott'aceto come fossero panini. Le parti restanti (ossa, grasso, altra carne) possono essere portate a casa dai clienti per preparare il brodo o del macinato.

Fonte: QUI

martedì 13 novembre 2018

Abbacchio

Abbacchio scottadito

Ingredienti per 4 persone:


800 g di costolette di agnello
4 cucchiai di olio
2 spicchi d'aglio
1 rametto di rosmarino
1 rametto di timo
1 limone (facoltativo)
sale e pepe q.b.

Procedimento: se non sono già tagliate, tagliare le costolette di abbacchio con uno spessore di circa 1,5 cm. Battere leggermente le costolette nella parte dove non c'è l'osso, così da rendere la cottura più veloce.

Metterle in una ciotola, salarle, peparle, irrorarle con l'olio e con le erbe aromatiche e lasciarle marinare per circa 30 minuti prima di cuocerle.

Riscaldare una padella di ghisa e cuocere l'abbacchio 2 minuti per lato, finché la superficie non sarà dorata. 
La stessa operazione si ripete se si ha a disposizione un barbecue. 

Mangiare le costolette ancora calde con le mani, volendo con una spruzzata di limone.

Fonte: QUI

mercoledì 24 ottobre 2018

Agnello alla romana

Agnello Abbacchio alla Romana

Ingredienti per 4 persone

1 kg di agnello da latte fatto a pezzi
un mix di erbe aromatiche (rosmarino, salvia, menta...)
3 spicchi d'aglio
3 acciughe sotto sale
1/2 bicchiere di vino bianco secco
2 cucchiai d'olio extra vergine di oliva
sale e pepe q.b.

Preparazione

Mettere l'agnello in una teglia assieme a un rametto di rosmarino e due spicchi d'aglio. Sistemare di sale e pepe e cuocere in forno a 220°C per circa 15 minuti, quando è rosolato, sfumare col vino, abbassare a 160 gradi e portare a cottura (altri 30 minuti). Controllare il fondo di cottura: se tende a bruciarsi aggiungere un po' di acqua.

Nel frattempo preparare un trito di erbe aromatiche e aglio, sciacquare le acciughe e tagliarle a pezzettini e mescolare tutti gli ingredienti con 2 cucchiai d'olio, possibilmente in un mortaio così da rendere la salsa una cremina.

A cottura ultimata, servire l'agnello nei piatti cosparso con qualche cucchiaino della salsa di acciughe ed erbe aromatiche. Accompagnare con delle patate al forno (si possono eventualmente cuocere insieme all'agnello), con dei carciofi stufati o anche con un'insalata fresca.

Fonte: QUI